Il tema progettuale era la residenza come elemento prefabbricato e componibile. Il progetto nasce quindi dalla composizione di singoli elementi: come una sinfonia, che è formata da sole note,
esso si basa su sette semplici unità. Ogni unità rappresenta una funzione dell’abitare e il loro assemblaggio genera la casa.
Con i nostri sette elementi possiamo progettare differenti case che, inserite nel contesto con altre case, creano la città.
Gli elementi chiave sono il gioco di volumi, lo sviluppo a doppia altezza, il rapporto interno/esterno, l’interiorizzazione del verde e il concetto di open space.
Non avendo una collocazione precisa e quindi un proprio genius loci, il progetto risponde alla richiesta di flessibilità e adattabilità attraverso le facciate. I prospetti infatti sono definiti
sia dal sapiente gioco di volumi che enfatizza la natura modulare del progetto sia dal marcato uso materico. I materiali privilegiati sono quelli della nostra tradizione come intonaco e legno,
che sottolineano la fisicità dei corpi, in contrapposizione alle grandi vetrate che rompono e movimentano le superifici monomateriche.